INTORNO AL VINO, DIARIO DI UN DEGUSTATORE SENTIMENTALE. IL NUOVO LIBRO DI FRANCESCO FALCONE

INTORNO AL VINO, DIARIO DI UN DEGUSTATORE SENTIMENTALE. IL NUOVO LIBRO DI FRANCESCO FALCONE
Il 15 gennaio 2019 uscirà nelle librerie - distribuzione Mondadori - il nuovo libro di Francesco Falcone, degustatore, divulgatore e, non in ultimo, amico. In occasione del nostro ultimo incontro, una cena dal clima disteso, ne ho approfittato per porgergli qualche domanda su questo nuovo scritto. Questo è quello che ne è uscito.
 

CHE LIBRO È, INTORNO AL VINO? 

FF: "Qualcuno mi ha chiesto se si tratta di un libro nostalgico, e io ho risposto immediatamente di no. Assolutamente no. Non mi piace la nostalgia, non guardo mai indietro, non conservo nulla del passato: foto, immagini, bottiglie, nulla di nulla. Semmai è un libro che chiude due anni importanti della mia vita per aprirsi al futuro, a ciò che mi aspetta nelle prossime stagioni. Pensare al passato mi stanca, mi fa sentire spossato, senza più voglia di mangiare, di dormire, di lavorare. Invece devo tirarmi su le maniche e stringere i pugni. Devo lottare a prescindere. E per lottare io non conosco che una strada: lavorare sodo guardando avanti, non indietro. Questo mi ha insegnato la vita". 
 

DI COSA SI PARLA, IN QUESTO LIBRO? 

FF: "Ciò che più mi piace di questo lavoro sono le persone. Non i vini, le bottiglie, le viti, ma le persone. Le persone che incontro tutti i giorni mi regalano la voglia di vivere, di non mollare, di migliorarmi. Per questa ragione il mio libro è dedicato alle persone intorno al vino. Certo è dedicato soprattutto a una persona in particolare, che amo e amerò fino all'eternità (perché mi ha salvato la vita, cambiando il mio modo di vederla, la vita), ma in verità le parole di questo volume sono per tutti gli appassionati che adorano il liquido odoroso. Per tutti, nessuno escluso". 
 

È UN SAGGIO? 

FF: "È una raccolta di riflessioni, in parte già pubblicate su Winesurf negli ultimi due anni, che ho messo insieme con la decisiva complicità di Rachele Palmieri, un'editor bravissima, con cui sono stato felice di lavorare. È un libro personale, ma spero possa interessare i bevitori curiosi, che sanno emozionarsi per una storia, per un racconto, per un sapore peculiare, per un profumo inedito, per un viaggio unico, per un incontro felice. È anche un libro che prova mettere dentro tante parole: fatti, storie, fantasie. Ciò che conta è averne fame e tenersele strette, le parole. Le parole possono colorare la nostra vita, soprattutto nei periodi più difficili". 
 

C'È UN MESSAGGIO CHE EMERGE? 

FF: "Mi schiero decisamente in direzione degli artigiani, ma non in direzione del linguaggio cruento, del radicalismo giacobino. Non mi interessa insultare, mi interessa semmai approfondire le ragioni del mio cuore e del mio gusto. Provo a portare a galla la superiorità emozionale e la maggiore digeribilità dei veri vini di terroir, ma senza sfoggiare atteggiamenti distruttivi nei confronti di chi fa vini diversi. Non mi occupo di vini industriali, e dunque non ne parlo". 
 

È ANCHE UN LIBRO DI DEGUSTAZIONE? 

FF: "Credo proprio di sì. Dai testi raccolti nel libro emerge che il mio degustatore ideale non deve collezionare nozioni, ma emozioni. Deve essere indipendente, libero, inclusivo. Deve essere umile, curioso, sensibile, tenace, immaginativo. Deve coltivare l’attesa e riempirla di riflessioni. Un degustatore che mi auguro sia sempre più donna: ci sono ancora troppe poche donne che parlano e scrivono di vino."
 

PROGETTI FUTURI? 

FF: "Voglio scrivere un libro sulle parole del vino, un libricino piccolo ma che ho nel cuore da tempo. E poi un libro sulla mia amata Valle del Bidente. E poi un libro sulla Champagne. Ma soprattutto vorrei continuare a essere un bravo papà: Ninni, Tommy e Bebo sono tutta la mia vita, senza di loro non ci sono io, senza di loro la luce si spegne."



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INTORNO AL VINO, DIARIO DI UN DEGUSTATORE SENTIMENTALE di Francesco Falcone
(18 euro, spese di spedizione incluse)