CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2019, LA SELEZIONE DI ENOCODE

CHIANTI CLASSICO COLLECTION 2019, LA SELEZIONE DI ENOCODE
Lunedì 11 febbraio e martedì 12 febbraio, alla stazione Leopolda in Firenze, è andata in scena Chianti Classico Collection 2019 #CCC19, l’anteprima delle annate dei vini del Chianti Classico che compariranno nei prossimi mesi sul mercato. Le luci dei riflettori sono state rivolte ai Chianti Classico 2017, Riserve e Gran Selezione 2016, ma anche a quei vini che i produttori custodiscono più a lungo nelle proprie cantine. Un totale di 474 vini in assaggio, tra i quali i 13 che ci hanno rapito il cuore. Quali? Eccoli.
 

Chianti Classico è 10.000 ettari vitati (7.200 iscritti all’albo della DOCG) su un’estensione di 70.000. Chianti Classico è un vigneto bordeggiato dal bosco e da una macchia appenninica. Chianti Classico è 35 milioni di bottiglie prodotte in 2 provincie, all'interno di 9 comuni di cui 4 interamente inscritti a denominazione. Chianti Classico è secoli di tradizione. Chianti Classico è sempre più sangiovese.

E sangiovese è acidità calda. Il sangiovese cerca calore per maturare e poi veste la sua spina acida di questo calore. Sempre più vignaioli sanno integrare questa generosità espressiva non raccogliendo troppo tardi, non estraendo troppa materia e non abusando di legni nuovi.

Sempre più vignaioli agiscono prima di tutto nella preservazione del suolo e nelle scelte agronomiche in vigna. Quando i numeri sono così rilevanti è arduo trovare una sintesi, ancor di più in annate torride come la 2017. Tuttavia dagli assaggi emerge una consapevolezza rassicurante, una crescente volontà di lasciare il sangiovese libero di esprimere la propria natura selvatica e fragile, solo o in compagnia di vitigni autoctoni.
 
#duemiladiciassette
 
CHIANTI CLASSICO 2017 BADIA A COLTIBUONO*
Un profilo brillante, come al solito. Gelatina di ciliegia selvatica. Sorso più accogliente del solito, segnata da un’acidità che parte appuntita per poi scaldarsi. Allungo di sapore e chiusura appena contratta. Questione di annata e tempo. Un vino di stile.
(* campione da botte) - Gaiole in Chianti
sangiovese 90%, canaiolo 5%, ciliegiolo 3%, colorino 2%.
 
CHIANTI CLASSICO 2017 BIBBIANO
L’annata siccitosa ne accentua il fascino fané. Svela con discrezione ricordi di madia e frutto rosso maturo. La bocca è austera. Acidità saporita e tannino deciso che chiede tempo in vetro. Lungo e sapido.
Castellina in Chianti
sangiovese 100%
 
CHIANTI CLASSICO AMA 2017 CASTELLO DI AMA
La canicola del ‘17 poteva concentrare il frutto? Ecco allora un interprete classico della agilità chiantigiana. Certamente dalle vigne più giovani e meno espressive, certamente calibrato da mani sapienti, continua la sua scia positiva inaugurata due edizioni orsono. Tannini compiuti e rarefatti, pulsione acida inesausta a valorizzare un frutto maturo ma non cotto. Isolata sulle vette alla periferia sudoccidentale di Gaiole.
Gaiole in Chianti
sangiovese 96%, merlot 4%
 
CHIANTI CLASSICO 2017 MONTERAPONI*
Succosità, compiutezza tannica e sapore. Leggera nota calda del frutto che aggiunge dettaglio alla profondità gustativa. Stabilmente tra i riferimenti di Radda in Chianti. Aristocratico.
(*campione da botte) – Radda in Chianti
sangiovese 95%, canaiolo 5%
 
CHIANTI CLASSICO VAGGIOLATA 2017 MONTEROTONDO*
Un vino di luce ed energia. Disegno di bocca agile. Acidità foderata di carezze gliceriche e sapore. Epilogo calorico, ma dal tannino deciso e definito.
(* campione da botte) - Gaiole in Chianti
sangiovese 85%, canaiolo 10%, malvasia nera 5%
 
CHIANTI CLASSICO 2017 MONTESECONDO
Perfettamente ‘17 nella maturità del frutto, ma anche perfettamente Chianti Classico nella spina acida. Tannini teneri che dissimulano la loro presenza. Sfumatura dolce che sostiene un centro bocca sostanzioso e coeso. Leggermente monocorde.   Persistenza affusolata. Al confine nordoccidentale di San Casciano.
San Casciano Val di Pesa
sangiovese 90%, canaiolo 5%, colorino 5%
 
#duemilasedici
 
CHIANTI CLASSICO RISERVA CAPARSINO 2016 CAPARSA
Parte in sordina prima di rivelare un allungo snello, che dribbla ogni incertezza. Saporito. Sapidità decisa che snellisce la materia di un millesimo accogliente. Chiude tra calore e tannino che convince.
Radda in Chianti
sangiovese 100%
 
CHIANTI CLASSICO RISERVA BUGIALLA 2016 POGGERINO
Esordio in bocca da campione con consueta perfetta maturità fenolica ed esplosione di sapore. Sviluppo gustativo ritmato dalla dialettica dolce/salina di frutto e terreno. La materia si disperde un po' lungo il percorso prima di ritrovarsi in un lungo finale rincuorante. A nordest di Radda su alberese e galestro.
Radda in Chianti
sangiovese 100%
 
CHIANTI CLASSICO RISERVA 2016 RIECINE
Riconosco le mie affinità elettive con i taglienti cristalli di questa azienda.  Impressionante progressione acido-salina che al momento riduce la piena espansione del sapore, ma ce ne lascia nitidamente intendere la ricchezza minerale. Sono quei vini che sparigliano i riferimenti per i degustatori ancorati alla vecchia scuola. Si tratta di sentire e godere di energie vitali. Qui si lavora sempre meglio. Molto molto buono.
Gaiole in Chianti
sangiovese 100%
 
#duemilaquindici
 
CHIANTI CLASSICO RISERVA 2015 BADIA A COLTIBUONO
Vino che interpreta la “possente” annata del '15 con la propria personalità. Stira la matericità in una lunghissima scia salina. Ma il capolavoro che riesce spesso a questa etichetta è di giungere alla perfetta sintesi del sangiovese nella dialettica tra tesi del calore ed antitesi dell'acidità. Sempre buono.
Gaiole in Chianti
sangiovese 90%, canaiolo 5%, ciliegiolo 3%, colorino 2%.
 
CHIANTI CLASSICO RISERVA SA’ETTA 2015 MONTE BERNARDI
Chianti Classico da vigne vecchie su alberese e galestro al limite meridionale della conca d'oro di Panzano. Vini sempre sorretti da acidità traente, con spunti verdi e sottili sporcature che rivendicano la tradizione artigianale della cantina. In continua crescita. Agreste.
Greve in Chianti
sangiovese 100%
 
#duemilaquattordici
 
CHIANTI CLASSICO 2014 CASTELL'IN  VILLA
Eleganza disinvolta. Lunghezza sottile ma significativamente sapida. Un soffio di controllo ad indirizzare la pressione tannica, ma il '14 accoglie di buon grado qualsiasi tentativo di concentrare energia.  Sul finale una scossa terragna da argilla di Castelnuovo Berardenga. Molto buono.
Castelnuovo Berardenga
sangiovese 100%
 
CHIANTI CLASSICO RISERVA ALUIGI 2014 LE CINCIOLE
Buonissimo. Vini di polpa e di succo, a cui l’annata 2014 regala ricami e fiori, distendendone la materia senza dissipare il respiro di vitalità. Pulsa il proprio sapore e lo diffonde grazie a continue scariche elettriche periferiche, mentre incede la tensione tannica. Panzano a settentrione del borgo, su galestro.
Greve In Chianti
sangiovese 100%


TAG: CCC18, ELEGIA SGHEMBA DEL CHIANTI CLASSICO, IL CHIANTI CLASSICO ALLA PROVA DEL 2014